NOI
I. Introduzione
La quarta riunione ministeriale del Consiglio per il commercio e la tecnologia ("TTC") si è svolta a Luleå, in Svezia, il 31 maggio 2023. È stata copresieduta dal vicepresidente esecutivo della Commissione europea Margrethe Vestager, dal vicepresidente esecutivo della Commissione europea Valdis Dombrovskis, Il Segretario di Stato Antony Blinken, il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Gina Raimondo e la Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti Katherine Tai, accompagnati dal Commissario europeo Thierry Breton e ospitati dalla Presidenza svedese del Consiglio dell'Unione Europea. In questa occasione, gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno ribadito il ruolo centrale del TTC nel più ampio partenariato transatlantico, la cui natura strategica è stata riconfermata nel contesto dell’illegale e ingiustificabile guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina. Riaffermiamo il nostro fermo impegno a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario. Il TTC continua a contribuire a una risposta coordinata ed efficace alla guerra della Russia in Ucraina da parte degli Stati Uniti e dell’Unione Europea, anche in settori quali le restrizioni alle esportazioni legate alle sanzioni e la lotta alla manipolazione e interferenza delle informazioni straniere (FIMI) e alle campagne di disinformazione che minano diritti umani e minacciano il funzionamento delle democrazie e il benessere delle società, anche nei paesi terzi. Riconosciamo che il contesto internazionale in evoluzione richiede una maggiore cooperazione e uno scambio di informazioni per identificare e rispondere alle sfide che influiscono sulla nostra sicurezza economica. Riaffermiamo inoltre che la base della nostra cooperazione per rafforzare la nostra sicurezza economica è radicata nel sistema internazionale basato su regole. Continuiamo a rafforzare il nostro coordinamento bilaterale in queste aree e a collaborare con altri partner, compreso il G7, per diversificare le nostre catene di approvvigionamento, per affrontare politiche e pratiche non di mercato progettate per rafforzare le dipendenze e aumentare la nostra reciproca preparazione collettiva, resilienza, e deterrenza alla coercizione economica. Gli Stati Uniti e l’Unione Europea sono impegnati ad assumere una leadership congiunta nel promuovere e sostenere un ordine internazionale basato su regole e fondato su valori condivisi. Continuiamo a cooperare nelle discussioni multilaterali relative al commercio e alla tecnologia in forum come il G20 e il G7, continuiamo i nostri sforzi per modernizzare le regole del commercio globale cercando soluzioni per riformare l’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) e compiamo progressi sostanziali mentre ci prepariamo per il 13a conferenza ministeriale dell'OMC. Dato il rapido ritmo degli sviluppi tecnologici, gli Stati Uniti e l’Unione Europea si impegnano ad approfondire la nostra cooperazione su questioni tecnologiche, tra cui l’intelligenza artificiale (AI), il 6G, le piattaforme online e la quantistica. Ci impegniamo a sfruttare al massimo il potenziale delle tecnologie emergenti, limitando allo stesso tempo le sfide che pongono ai diritti umani universali e ai valori democratici condivisi. In questo contesto, cerchiamo di continuare a portare avanti i principi presentati nella Dichiarazione per il futuro di Internet (DFI), insieme a partner che la pensano allo stesso modo. Gli Stati Uniti e l’Unione Europea condividono l’impegno a sviluppare la nostra forza lavoro con le competenze necessarie per stimolare la prossima ondata di crescita economica. Poiché l’urgente necessità di affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico è diventata una priorità su entrambe le sponde dell’Atlantico, gli Stati Uniti e l’Unione Europea stanno ponendo gli sforzi di decarbonizzazione al centro della politica commerciale per accelerare la transizione verso un’economia a zero emissioni nette. Attraverso l’Iniziativa Transatlantica per il Commercio Sostenibile, gli Stati Uniti e l’Unione Europea stanno rafforzando l’impegno verso un mercato verde transatlantico. Il lavoro in corso su un accordo globale sostenibile per acciaio e alluminio dimostra la nostra determinazione ad affrontare questa sfida con l’obiettivo di raggiungere un risultato ambizioso entro ottobre 2023. Durante la visita della presidente von der Leyen alla Casa Bianca a marzo, gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno annunciato l'inizio dei negoziati per un accordo sui minerali critici allo scopo di consentire ai minerali critici estratti o lavorati nell'Unione Europea di essere conteggiati ai fini dei requisiti per i veicoli puliti nella Sezione 30D del credito d'imposta sui veicoli puliti dell'Inflation Reduction Act come nonché parte di un processo più ampio da parte degli Stati Uniti e dell’Unione Europea per collaborare per garantire l’approvvigionamento di minerali critici. Inoltre, gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno lanciato il Clean Energy Incentives Dialogue per condividere informazioni sui programmi di incentivi per l’energia pulita su entrambe le sponde dell’Atlantico. Permetterà inoltre agli Stati Uniti e all’Unione Europea di discutere questioni sistemiche legate alla progettazione e agli effetti dei programmi di incentivi e anche di sviluppare una comprensione comune delle dinamiche di mercato. Intendiamo inoltre intraprendere analisi congiunte di politiche e pratiche non di mercato di terze parti per comprendere meglio il loro impatto sulle aziende statunitensi e dell'UE.