Papa Francesco dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico all'addome, ultima preoccupazione per la salute
Roma (CNN) - Papa Francesco verrà operato all'addome e rimarrà ricoverato in un ospedale di Roma per diversi giorni, ha detto mercoledì il Vaticano, suscitando rinnovati timori sulla fragile salute dell'86enne.
Il papa è stato costretto a cancellare diversi impegni di lavoro a fine maggio dopo essere stato debilitato dalla febbre. Anche lui è stato ricoverato in ospedale a marzo per bronchite ma ha risposto bene agli antibiotici. Uscendo dall'ospedale in quell'occasione, Francis scherzò dicendo di essere "ancora vivo".
Tecnicamente chiamata laparotomia, la procedura di mercoledì prevede l'anestesia generale ed è intesa a riparare un'ernia che, secondo il Vaticano, stava causando sintomi "ricorrenti, dolorosi e in peggioramento".
Secondo fonti mediche, l'intervento è probabilmente legato all'intervento chirurgico subito da Francis nel 2021 per rimuovere metà del suo colon.
Il portavoce vaticano, Matteo Bruni, ha aggiunto che dal papa ci si aspetta un "pieno recupero funzionale".
Oltre all'intervento chirurgico al colon due anni fa, a Francis è stata asportata parte di un polmone dopo un grave attacco di polmonite da giovane. Più recentemente, nel 2019, è stato sottoposto a un intervento oculare presso la Clinica Pio XI di Roma per curare una cataratta. Ha anche lottato con il dolore cronico della sciatica.
Nell'ultimo anno ha avuto problemi al ginocchio che lo hanno in gran parte costretto all'uso di un bastone o di una sedia a rotelle.
Se Francesco dovesse rimanere incapace per un certo periodo di tempo, il Vaticano potrebbe trovarsi ad affrontare una sorta di crisi costituzionale. Nel sistema cattolico non esiste un "vice papa", cioè qualcuno che possa esercitare l'autorità del papa in sua assenza.
Il segretario di stato del Vaticano, l'attuale cardinale italiano Pietro Parolin, può supervisionare la gestione quotidiana, ma non ha l'autorità, ad esempio, di nominare vescovi o di creare o sopprimere diocesi in tutto il mondo.
È stata preparata la lettera di dimissioni
In un'intervista al quotidiano spagnolo ABC a dicembre, Francesco ha affermato di aver già preparato una lettera di dimissioni in caso di incapacità medica permanente poco dopo la sua elezione nel 2013.
Francesco ha detto di aver scritto la lettera diversi anni fa e di averla consegnata all’allora segretario di Stato vaticano cardinale Tarcisio Bertone, che si è dimesso nel 2013.
Nei suoi primi commenti pubblici sull'esistenza della lettera, il papa avrebbe detto: "Ho già firmato la mia rinuncia. Il segretario di Stato di allora era Tarcisio Bertone. L'ho firmata e ho detto: 'Se dovessi diventare invalido per motivi di salute ragioni o altro, ecco la mia rinuncia.'"
Nel 2013, l’immediato predecessore di Francesco, il defunto Papa Benedetto XVI, ha preso la decisione quasi senza precedenti di dimettersi dal suo incarico, adducendo come motivo “l’età avanzata” e sorprendendo il mondo cattolico.
Ha segnato la prima volta che un papa si è dimesso in quasi 600 anni. L'ultimo papa a dimettersi prima della sua morte fu Gregorio XII, che nel 1415 si dimise per porre fine a una guerra civile all'interno della chiesa in cui più di un uomo affermava di essere papa.
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